Più di 1.400 persone hanno preso parte domenica sera, a Canicossa, alla finale della terza edizione “di riso in riso” per decretare il miglior risotto mantovano, organizzato dalla Confraternita del salame mantovano in collaborazione con Avis Provinciale Mantova e con il sostegno delle Avis che hanno aderito all’iniziativa.
Prima del 24 agosto si erano tenute altre due tappe di qualificazione: una a Moglia e l’altra a Casaloldo.
Si è classificata al primo posto l’Avis di Canicossa con un risotto classico mantovano; al secondo si è piazzata l’Avis di Casaloldo con un risotto alle erbe amare; al terzo l’ Avis di Buscoldo con un risotto particolare: alla salsiccia classica ma molto mantecato.
Hanno preso parte alla kermesse anche le Avis di Bagnolo S. Vito, Moglia, San Benedetto Po, San Giorgio e Villa Poma.
Ad introdurre la serata il Presidente dell’Avis di Canicossa Vito Piccinini che ha fatto gli onori di casa e la Presidente dell’Avis Provinciale Elisa Turrini per i vari ringraziamenti; ospite d’onore, il Presidente della Provincia Dott. Alessandro Pastacci.
“Giove Pluvio ci ha dato una mano – hanno detto il Gran maestro del salame mantovano Antonio Picchietti e il Gran direttore Vanni Fontanesi – Il concorso è molto semplice: chi ha acquistato il ticket aveva diritto ad assaggiare tutti gli otto risotti in concorso; dopo l’assaggio ognuno doveva esprimere due preferenze, tanto per evitare il campanilismo.”
E’ stata una grande manifestazione all’insegna dell’associazionismo, del volontariato e dell’armonia.
Il ricavato delle tre serate sarà devoluto all’Avis Provinciale per Avispark.
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