67ESIMA ASSEMBLEA ANNUALE AVIS PROVINCIALE MANTOVA

23.03.2024

IL PRESIDENTE SAVI: “IL BARICENTRO DELLE DONAZIONI SI SPOSTA SEMPRE DI PIU’ VERSO IL PLASMA, FONDAMENTALE PER LA PRODUZIONE DI FARMACI SALVAVITA”. IL 2025 ANNO CRUCIALE: IN PROGRAMMA IL RINNOVO DI AVIS PROVINCIALE E DI TANTE SEZIONI LOCALI. E INTANTO SI PUNTA A CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE, FORMAZIONE DEI NUOVI DIRIGENTI ASSOCIATIVI, ACCORDI CON LE AZIENDE PER FAVORIRE LA DONAZIONE TRA I DIPENDENTI.

 

L’ASSOCIAZIONE È SEMPRE PIÙ GREEN: EFFICIENTATA LA SEDE DI CERESE, IN PROGRAMMA L’ACQUISTO DI DUE MEZZI ELETTRICI

 

Bilancio corposo quello di Avis Provinciale Mantova presentato dal presidente Giacomo Savi alla 67esima assemblea annuale tenutasi oggi 23 marzo nella sede Provinciale a Borgo Virgilio.

 

“Il numero di nuovi e giovani donatori, purtroppo, è in costante calo e per l’attività di Avis questo trend costituisce un grosso problema perché l’età media dei donatori si alza sempre di più e non abbiamo un ricambio generazionale – ha detto il Presidente – A questo problema cerchiamo di far fronte con una costante attività di sensibilizzazione e informazione rivolta alle fasce più giovani. Già lo scorso anno abbiamo continuato a promuovere una campagna di comunicazione che prosegue tutt’oggi, con la novità che quest’anno ASST di Mantova sarà al nostro fianco e ci darà supporto per essere ancora più incisivi e capillari nel trasferire i nostri messaggi. Abbiamo bisogno di nuovi donatrici e donatori, ma anche volontari e dirigenti associativi preparati: fare Avis oggi significa avere competenze specifiche”.

 

Proprio per questo è stata creata la Scuola Permanente di Avis, che attraverso percorsi formativi specifici mira a trasferire competenze e skills ai dirigenti associativi, anche in vista dell’importante rinnovo dei Consigli direttivi di Avis provinciale Mantova e di tante altre sezioni territoriali previsto per il 2025.

 

“Il prossimo sarà un anno cruciale per Avis – spiega Savi – e dobbiamo arrivare pronti, per garantire continuità alle nostre numerose attività e al presidio capillare del territorio. Servono nuove risorse, preparate, che portino nuova linfa alla vita associativa, rigenerandola e rafforzandola”.

 

Ma Avis è sempre più attenta anche al rispetto ambientale: “Abbiamo concluso un importante intervento di efficientamento energetico alla sede di Avispark che ha previsto l’isolamento termico, l’installazione di impianti fotovoltaici con batterie di accumulo e pompe di calore. Vogliamo ridurre il più possibile il nostro impatto ambientale: nell’arco di quest’anno sostituiremo due mezzi a gasolio adibiti al trasporto di sacche di sangue ed equipe medico infermieristiche con veicoli completamente elettrici”.

 

Un’ultima novità: il coinvolgimento, attraverso le relative associazioni di categorie, delle aziende mantovane per favorire la donazione tra i dipendenti, con la complicità dei titolari.

“Stiamo interloquendo con la Camera di Commercio, che ringraziamo, per arrivare ad un protocollo di intesa generale”.

 

 

“Donare è un gesto semplice, di grande generosità – dichiara il Direttore Generale di ATS Valpadana dr.ssa Ida Ramponi – e il lavoro quotidiano delle associazioni di volontari va necessariamente affiancato da una fondamentale e costante attività di informazione ed educazione verso i giovani, per sensibilizzarli e farli avvicinare alla donazione, che salva la vita”.

 

 

“Anche per il 2023 a livello nazionale e regionale i dati confermano l’andamento degli anni precedenti relativi alla raccolta e all’utilizzo di sangue e plasma – aggiunge il Dr. Matteo Zani, Direttore Sanitario Associativo di Avis Provinciale – Già dal 2016, negli ospedali è in vigore un programma di ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa sangue definito ‘patient blood management’ che mira a gestire al meglio le scorte di sangue e l’utilizzo nei pazienti solo quando strettamente necessario. Questo ha comportato un lieve calo nella raccolta di sangue intero a causa della riduzione delle trasfusioni ai pazienti: la richiesta di plasma, che vede Avis Provinciale Mantova forte sostenitrice e promotrice della sua donazione, è decisamente incrementata perché da esso si ricavano farmaci fondamentali per il supporto terapeutico a pazienti gravemente malati, in primis quelli oncologici, come albumina ed immunoglobuline. Avis Provinciale Mantova ha saputo egregiamente adattarsi agli nuovi scenari: è da esempio a livello nazionale e un vanto per la nostra Provincia.”

 

“ASST Mantova e Avis hanno stretto rapporti di collaborazione da molto tempo e condividono un impegno comune rivolto alla gestione della raccolta e alla promozione delle donazioni.

È per noi, Azienda Sanitaria, un dovere istituzionale mantenere saldi e costanti i rapporti con Avis per la raccolta di sangue e di plasma.

Ma non è solo questo, prosegue il Direttore Generale ASST Mantova dr.ssa Anna Gerola; ci lega un profondo sentimento di amicizia e di riconoscenza per le funzioni che siamo chiamati, ciascuno nel proprio ruolo, a svolgere nell’interesse dei cittadini e del bene più prezioso che è la salute.

Una collaborazione che ha visto Avis rispondere positivamente all’esigenza di raccolta del plasma che assolve in modo migliore alle esigenze sanitarie delle nostre Aziende e dei molti Centri che beneficiano del sistema di raccolta e cessione del sangue a fini trasfusionali.

In questi ultimi mesi siamo stati impegnati a definire la convenzione triennale che contiene aspetti innovativi, anche di riconoscimento economico per i costi che AVIS sostiene per il mantenimento della platea dei donatori e per incentivare l’ingresso dei più giovani.

AVIS raccoglie e cede al sistema sanitario 26.000 sacche di sangue e 6.000 di plasma ogni anno e contribuisce all’autosufficienza regionale.

ASST dà la possibilità di gestire i punti di raccolta Avis con i nostri infermieri e i nostri medici; questa condivisione di risorse deve essere consolidata perché assicura qualità e sicurezza del sistema.

La nostra Azienda condivide con Avis non solo la missione, ma la concretezza di un territorio, quello della nostra provincia, fatto di tanti paesi e di persone, professionisti della salute, medici, infermieri, uomini e donne in carne ed ossa, certamente meno visibili nei media ma molto utili alla causa della solidarietà, della donazione, del miglioramento delle condizioni di salute di chi ne ha bisogno”.

 

“E’ con grande soddisfazione, conclude il Direttore Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale della ASST Mantova dott. Massimo Franchini, che comunico il rinnovo della Convenzione tra AVIS Provinciale e ASST di Mantova per il prossimo triennio. La collaborazione tra le due realtà sanitarie prosegue con grande sinergia, con l’obiettivo comune di concorrere al mantenimento dell’autosufficienza regionale e nazionale”.

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